Quanto è importante la marcatura DOT?

Sempre più opinionisti imputano alla marcatura DOT un ruolo fondamentale per dare un valore qualitativo agli pneumatici quando i tecnici delle stesse case produttrici negano il nesso

Difatti alcune persone valutano gli pneumatici per la loro "freschezza" o la "durezza" dello pneumatico senza sapere che sono indici sbagliati (il primo) e non corretti (il secondo) per una corretta scelta.

Al momento della produzione gli pneumatici vengono coperti con un sottile strato utile a mantenere intatta la qualità della mescola negli anni tanto che i test dei produttori garantiscono le medesime prestazioni entro i 5 anni della fabricazione e un decadimento molto basso negli anni.

Infatti le mescole non si differenziano in base alla loro consistenza (morbida o dura) ma in base agli elementi di cui sono composte e che hanno reazioni diverse in base al calore che raggiungono adeguandosi al tipo di asfalto.
Parlando per assurdo, può benissimo essere che uno pneumatico molto rigido al tatto abbia una tenuta nettamente migliore di uno più morbido (al tatto) appunto perchè raggiunta una certa temperatura le molecole hanno un comportamento più "flessibile" e quindi offrono una tenuta maggiore.


Per sottolineare questi fattori, l'associazione di categoria Assogomma ha prodotto un comunicato in cui informa che:
"La data di fabbricazione non ha alcuna attinenza con la durata in servizio o a magazzino.A livello normativo non esistono prescrizioni o limitazioni d’impiego direttamente riferite e/ocollegabili alla data di fabbricazione del pneumatico. Infatti, è impossibile prevedere a priori ladurata di un pneumatico senza conoscerne né le condizioni d’impiego.

E’ pertanto impensabile definire una data di scadenza.
Tutto ciò premesso, richieste di “freschezza” di produzione non trovano alcunfondamento."